venerdì 29 maggio 2015

Potenziamento morale, Walter Glannon a Padova

Walter Glannon e Alberto Carrara
Il terzo giorno (venerdì 15 maggio) del VII Convegno Scientifico Internazionale di Neuroetica e II Congresso della Società italiana di Neuroetica – SINe intitolato CHI SENTE COSA? LA NEUROETICA TRA CERVELLO, MENTE E COSCIENZAIncontri su Neuroscienze e Società si è aperto con una sessione mattutina in lingua inglese dedicata alla tematica neurobioetica emergente del Moral Enhancement o Potenziamento morale.

Ad intervenire, John Harris (Manchester University), Walter Glannon (Calgary University), Ingmar Persson (Oxford University) e Massimo Reichlin (Università Vita-Salute San Raffaele, Milano).

Nell’ambito del “neuro-potenziamento” (Neuroenhancement), la “bibbia” della neuroetica, cioè il volume colossale pubblicato quest’anno (2015) dall’editoriale Springer e curato da Jens Clausen e Neil Levy, l’Handbook of Neuroethics, ha dedicato tutta la XVI sessione a questa tematica. Non a caso, l’ultimo capitolo di questa sessione, l’ottantesimo, è stato scritto dal filosofo canadese Walter Glannon: Reflections on Neuroenhancement

Questo capitolo conclude un’introduzione al neuro-potenziamento (capitolo 75, Neuroenhancement) di Bert Gordijn, seguito dal capitolo 76 Ethics of Pharmacological Mood Enhancement di Maartje Schermer, dal capitolo 77 Smart Drugs: Ethical Issues di Alena Buyx, dal 78 Ethics of Brain–Computer Interfaces for Enhancement Purposes di Fiachra O’Brolcháin and Bert Gordijn e dal 79 The Morality of Moral Neuroenhancement di Thomas Douglas.

Dopo la sessione pomeridiana dedicata ai contributi di autori vari, il VII Convegno Scientifico Internazionale di Neuroetica si è concluso.

Di particolare interesse, le due pubblicazioni della RIFP, la Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia dedicati in pieno alle tematiche neuroetiche:
·        Anno 4, n. 3, 2013

·        Anno 6, n. 1, 2015.

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