venerdì 22 maggio 2015

Spiritualità e Psicoterapia: l’immaginario nelle fedi monoteistiche

Milano, Teatro Menotti, 23-24 maggio 2015. Il prof. P. Alberto Carrara, LC, interverrà domani come relatore al convegno S.I.S.P.I.Spiritualità e Psicoterapia: l’immaginario nelle fedi monoteistiche – Cristianesimo, Ebraismo, Islam" che si rivolge a medici, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, neuropsichiatri infantili, operatori del sociale, operatori sanitari, educatori, religiosi, cultori della materia e studenti.


Riprendiamo un breve riassunto dell’intervento del prof. Carrara dal titolo: La persona umana nella visione integrale. Consapevole che l’uomo «non può prescindere dalla sua natura» (Caritas in veritate, CV, 21) e che «per educare bisogna sapere chi è la persona umana, conoscerne la natura» (CV, 61), l’essere umano ha sempre avuto un posto centrale nella riflessione sulla fede e, sin dalle origini, è stato il massimo oggetto di preoccupazione all’interno dell’attività pastorale della Chiesa cattolica. In quest’intervento l’autore vuol presentare, estrendola dall’Enciclica sociale Caritas in veritate di Benedetto XVI, la risposta alle richieste di un’adeguata antropologia “integrale” in grado di aprirsi senza paura alla trascendenza, frutto di una razionalità che non si chiude alla fede, ma che la ricerca come integrazione e complemento necessario per un’autocomprensione dell’uomo e del suo ruolo nella società e del suo destino ultimo. 
La sintesi antropologica che ne emerge costituisce una sorta di “filo rosso” strutturato attorno alle grandi tematiche teologiche di questa disciplina: la creazione dell’uomo da parte di Dio e la sua costituzione nell’essere e nelle sue facoltà; la realtà del peccato e della ricreazione nella grazia santificante, per concludere con il fine o destino ultimo della persona umana: la vita eterna. La persona umana emerge così in tutta la sua verità integrale. 

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